LEGITTIMA DIFESA

Teatro Aperto

 

da un’idea di

Federica Fracassi e Renzo Martinelli

 

detto da

Federica Fracassi

 

Illuminato da

Lucio Lucà

 

Costruito e condotto da

Renzo Martinelli

 

Con la partecipazione straordinaria di

Alberto Camerini

 

E ora Teatro aperto vi invita a una cena.

 

Davanti a una lunga tavola luminosa, imbandita con cura si snodano precari equilibri di ricette culinarie, talvolta un po’ violente dove si intrecciano cucina, teatro e cultura, tre entità chiamate a una reciproca chiarificazione.

E’ un teatro che necessita di concretezze leggere e alla staticità della scena che vede una donna, sola, nuda – quasi una bambolina o un burattino – piantata su una sedia girevole si contrappone la leggerezza, l’ironia del testo e il movimento musicale della sedia che gira e che la costringe.

Dietro di lei, il buio della scena vuota è popolato da busti di gesso che voltano la schiena allo spettacolo.

 

Ci costringiamo in artifici alla ricerca della sincerità – il falso in mezzo al vero: ecco la finzione ideale di questa messinscena.

 

La bambolina esploderà, si libererà con gioia estrema, si assisterà finalmente alla deflagrazione più volte annunciata? “Ma tu non puoi crescere perché i burattini non crescono mai. Nascono burattini, vivono burattini, muoiono burattini”. (da Pinocchio). Va bene ma un burattino quanta forza ha conservato per la sua legittima difesa?

 

r.s.v.p

(rèpondez s’il vous palit)