Ritratti
Compagnia Monica Francia
Progetto
di visione per “quadri”
Personale
di Monica Francia
regia
e coreografia di Monica Francia
cura
degli spazi Gerardo Lamattina
oggetti
di scena Mauro Randi
con
Francesca Proia
Trittico
per Danilo e Francesca
con
Danilo Conti e Francesca Proia
Ho
“dipinto” vari ritratti a figura intera scegliendo per modelli alcuni dei
danzatori/attori che da tempo lavorano nelle mie produzioni, usando gli
strumenti che mi sono consoni: buio e luce, carne e gesti, intuizioni
enigmatiche, oggetti simbolici della personalità del soggetto, lunghe pose per
riuscire a cogliere la profondità della vita che pulsa sotto l’epidermide del
modello in posa.
Pietre tombali, lapidi, istantanee di un attimo
nella vita del soggetto ritratto, che conservano e trattengono un’immagine che
è in continua metamorfosi, evocando la speranza di vittoria magica sul tempo.
Del ritratto/performance mi affascina la descrizione
di un’immagine “morta” che entra in contatto con la vita durante ogni
rappresentazione dal vivo, un atto di psicomagia del soggetto che decide di
lasciarsi ritrarre e di reinterpretare ogni volta la propria “morte” simbolica.
Prova di intuizione performatica per l’autrice che
sceglie il modello perché contiene la forma stessa che ricerca la
rappresentazione, si abbandona completamente alla linea da tracciare e si lascia
distrarre dalla possibilità di cogliere un’essenza autobiografica.
Ritratti che presentano una mitologia individuale
non conforme alle convenzioni simboliche, con un linguaggio aperto a diverse
interpretazioni, che conserva le sue antiche qualità magiche.
“Ritratti” è un progetto aperto, in continuo
mutamento. Un contenitore variabile, suscettibile di quadri coreografici che si
elevano dalla costruzione semplice e ingannevole di un solo danzato per
incorniciare la ricerca coreografica sui corpi di un’aura luminosa e inquadrare
un momento di tempo sospeso sui protagonisti.
E’ anche una mostra personale in cui saranno esposti
ogni volta quadri diversi scelti e assemblati con motivazioni precise e
rigorose.
E’ un progetto per sale teatrali o per musei.
L’autrice è disponibile ad accettare ritratti su
commissione.