Agostino Di Scipio
Polvere di suono (ed altri resti)
Concerto/performance musicale
In programma
2 pezzi muti (di ascolto e di sorveglianza) (frammenti,
2009)
Craquelure (2 pezzi silenziosi)” (2002)
eBss (e-Book Sound Supplement) (2002)
Polvere di suono (ed altri resti) è un Ecosistemico Udibile. A partire da una
logica dell’ascolto come risonanza di suono e corpo, Agostino Di Scipio crea dal vivo composizioni
elettroacustiche interattive basate sull'accoppiamento strutturale aperto tra
una macchina generatrice di suoni e l'ambiente circostante, utilizzando sistemi
digitali capaci di esplorare tecniche non convenzionali di sintesi ed
elaborazione del suono, spesso in analogia con fenomeni di rumore e turbolenza.
Ecosistemico Udibile (Audible Ecosystemics) è il
titolo di una serie di composizioni sonore interattive basate
sull'accoppiamento strutturale aperto tra una macchina generatrice di suoni e
l'ambiente ad essa circostante. L'esecuzione dal vivo
è effettuata mediante
Agostino Di Scipio (Napoli, 1962). Compositore, artista
sonoro, ricercatore. Si è avvicinato alla musica dapprima come autodidatta, poi
studiando Composizione e Musica Elettronica al Conservatorio di
L'Aquila. Autore di lavori elettroacustici, di brani per strumenti e
sistemi di elaborazione del suono, e di installazioni
sonore. Esplora tecniche non convenzionali di generazione del suono, spesso in
analogia con fenomeni di rumore e turbolenza. Alcuni suoi lavori si basano su
interazioni sonore ricorsive "uomo-macchina-ambiente",
come nella serie dei brani intitolati Ecosistemico
Udibile e varie installazioni sonore. Sue musiche sono raccolte su due
incisioni monografiche, Hörbare
Ökosysteme. Live-elektronische Kompositionen (RZ Edition, Berlino), e Paysages Historiques (Chrisopée Electronique, Parigi/Bourges).
Artista residente DAAD di
Berlino (2004-05), è stato anche ospite dell'IMEB di Bourges, dello ZKM di
Karlsruhe, della Simon Fraser University
(Burnaby-Vancouver), e della Sibelius Academy (Helsinki). Docente di Musica
Elettronica al Conservatorio di Napoli, ha insegnato Composizione con
Live-Electronics al CCMIX (Centre Creation Musicale Iannis Xenakis, Parigi,
2001-2007), ha tenuto cicli di lezioni presso
Ha scritto saggi di analisi e di teoria critica delle tecnologie e delle
arti, pubblicati in numerose riviste italiane ed internazionali. Curatore della
traduzione italiana di volumi come "Genesi e forma" di Gottfried M.
Koenig (Semar, 1995), "Heidegger, Hölderlin & John Cage" di Michael
Eldred (Semar, 2000) e "Universi del suono" di Iannis Xenakis
(LIM/Ricordi, 2003). Di recente, insieme ad alcuni
suoi studenti, ha fondato la rivista "Le Arti del Suono".
Materiali e
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