Al fantasma dell’origine.
Se tutto potesse aver inizio nell’attesa intorpidite le membra la mente altrove a ricercare una quiete, il rimosso che non tornerà più.
Siamo lì con lei ad aspettar che prenda forma, da sempre al confine tra la sua sembianza e il suo esserci, sempre lì e mai in altro luogo. Come se aggirandoci a caso nel bosco trovassimo l’imbocco della tana e sentissimo da essa fuoriuscire flebile un lamento o sussurro o crepitio di ramoscelli rotti o fluire sotterraneo di acque.
Cosa aspettarsi da quel grumo che pare rinsecchito, che soffia aliti di vitamorte.
Perché siamo così certi che prelevi la sua consistenza direttamente dalle acque nere del fiume nel quale tutti dicevano vi fosse annegata?
Se è lì è altrove, se è lì è altro, se è lì ci guarda. Riusciremo a volgerci in tempo?
O ci dedicheremo a quel sussulto e ne succhieremo la resina?
Nel frattempo, chi si prenderà cura di noi?
con Eleonora Sedioli
ideazione Lorenzo Bazzocchi
tecnica Angelo Generali
comunicazione Francesca Mambelli
produzione Masque teatro
con il contributo di MiC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì |