Cosmesi progetto, impianti e drammaturgia Eva Geatti e Nicola Toffolini Come se fosse una nuvola di pioggia che passa, o uno spartito musicale di sole note basse, o una gallina che attraversa la strada trafficata, periodonero scorre davanti agli occhi invitando ogni sfortuna e fallimento. Il susseguirsi degli eventi negativi, non imputabili a negligenze o colpe, si presentano sullo schermo disegnando una serie di sventure piccole e grandi, in una sequenza di tendine grafiche. Il negativo, in senso astratto e letterale, accompagna le riflessioni verso la totale svalutazione, verso un basso profilo, verso ciò che è sfavorito. In uno spazio e in un tempo rappresentato con uno schermo, non molto lontano da questa era, periodonero si propone come spettacolo stragista, dove ogni cosa, se può andare, andrà storta. Cosmesi è un gruppo di ricerca formato nel 2001 da Eva Geatti e Nicola Toffolini con la volontà di condurre un'indagine della scena come dispositivo, del teatro come luogo di coinvolgimenti e di caos per esperimenti dell'immaginazione. L’idea fondante della compagnia parte dalla costruzione di architetture autonome (astratte o meno) capaci di contenere un corpo. Nel 2005 con Avvisaglie di un cedimento strutturale vincono il premio Iceberg a Bologna, seguono gli spettacoli Mi spengo in assenza di mezzi e Lo sfarzo nella tempesta, che debutta a Santarcangelo dei Teatri nel 2007. |
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