Kepler-452

19 Giu

- 03 Lug 2023

Tutor: Marco D’Agostin, Sara Baranzoni

kepler 452 - album

PROGETTO

Something authentic. Un album di famiglia è una macchina del tempo: ogni fotografia una storia, e ogni storia una finestra verso un’altrove. Verso noi stessi di un tempo, verso i nostri cari: è un affondo tra le nostre inconsapevolezze del passato e nel mistero che i nostri sguardi di allora pongono a noi che oggi sfogliamo. Ma cos’è un album? E come si fa? Raccogliendo, certo: fotografie, storie, e radunandole. E dove
raccogliere? Dove inizia e finisce una famiglia? Quanto bisogna scavare per trovare le radici? E anche: quanto è vasta una famiglia?
Chi ne fa parte e chi no? Sangue, geografie comuni, migrazioni, incontri… di cosa è fatta una famiglia?
Kepler-452, sperimentando una spazialità non frontale, insieme a dispositivi e forme di presa diretta e proiezione audiovisiva, cerca risposte a questa domanda, raccogliendo storie e immagini da varie parti d’Italia e d’Europa, incontrando persone e comunità.

IN RESIDENZA

Nicola Borghesi, Riccardo Tabilio, Andrea Bovaia, Roberta Gabriele

BIO

Kepler-452 nasce nel 2015 a Bologna dall’incontro tra Nicola Borghesi, Enrico Baraldi e Paola Aiello. Kepler, fin dalla sua nascita, ha avuto un’ambizione, un desiderio, un’urgenza: aprire le porte dei teatri, uscire, osservare, attraverso la lente della scena, ciò che c’è fuori, nell’incrollabile convinzione che la realtà abbia una forza drammaturgica autonoma, che aspetta solo di essere organizzata in scena. Gli spettacoli della compagnia sono: La rivoluzione è facile se sai come farla, con Lo Stato Sociale; la trilogia di performance urbane audioguidate Lapsus Urbano, scritta con l’autore Riccardo Tabilio; il progetto Comizi d’Amore, e poi La grande età, Il giardino dei ciliegi – Trent’anni di felicità in comodato d’uso, F. – Perdere le cose. In ascolto e in reazione alla pandemia, Kepler-452 ha realizzato le performance Consegne // Una performance da Coprifuoco e Coprifuoco // Spedizioni notturne per città deserte, e la performance trans-nazionale Comizi d’Amore #BuenosAires. A maggio 2021 la compagnia presenta il monologo Gli Altri.

Marco D’Agostin Artista attivo nel campo della danza e della performance, vincitore del Premio UBU come Miglior Performer Under 35 e artista associato del Piccolo Teatro di Milano. Come interprete ha lavorato per C. Castellucci, A. Sciarroni, B. Charmatz. Il suo lavoro si interroga su ruolo e funzionamento della memoria, mettendo al centro di ogni spettacolo la relazione tra performer e spettatore. Ha presentato i propri lavori in molti dei principali festival e teatri europei (Théâtre de la Ville a Parigi, Kampnagel ad Amburgo, The Place Theatre a Londra, Biennale di Venezia, Santarcangelo, Romaeuropa).

Sara Baranzoni PhD in studi teatrali e cinematografici all’Università di Bologna, svolge attività di ricerca presso la Universidad de las Artes di Guayaquil, Ecuador. Collabora con l’IRI di Parigi ed è membro di vari network internazionali. È co-fondatrice della rivista internazionale di filosofia «La Deleuziana» e ha pubblicato numerosi articoli e traduzioni su temi di ricerca relazionati con la filosofia francese contemporanea, la filosofia della tecnologia, l’ecologia politica, i media studies, l’estetica e le arti; ha inoltre curato diverse pubblicazioni collettive (libri e monografici di rivista).