gruppo nanou

19 Ago

- 25 Ago 2024

Tutor: Lorenzo Bazzocchi

SPECIE DI SPAZI [GIARDINO]

debutto 23, 24, 25 agosto 2024
Crisalide Forlì festival
Giardino di Gualdo

gruppo nanou residenza masque teatro

PROGETTO

Il bosco, il giardino, il greto di un fiume, l’addentrarsi in un paesaggio naturale determina una reazione delicata e contemplativa che modifica i confini del consueto rapporto tra sguardo, azione e spazio scenico. Si determina un dialogo artistico che mira alla creazione di un’opera che si lascia permeare dall’ambiente circostante, da ciò che vi è intorno. Si tratta di uno spazio reale in cui l’elemento antropico ed estraneo è la performance stessa.
Figuri immersi nell’ambiente assumono nuove sembianze umane adattando il corpo e l’azione confondendosi con gli elementi circostanti.

In residenza

Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci, Andrea Dionisi

foto di

Lorenzo Placuzzi

Video

Lorenzo Placuzzi

BIO

gruppo nanou nato come spazio di confronto delle visioni artistiche di Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci e Roberto Rettura, nasce nel 2004 diventando luogo dove corpo, suono e immagine trovano un linguaggio comune nella coreografia, dando vita ad un’opera organica. Dal 2019 l’immaginario sonoro è affidato al musicista Bruno Dorella, fondatore di diversi gruppi musicali, tra cui OvO, Ronin e Bachi da Pietra. Dal 2020 gruppo nanou ha avviato un percorso di collaborazione con l’artista visivo Alfredo Pirri, che ha curato la scena del progetto Paradiso, finalista ai premi UBU nelle categorie “miglior spettacolo di danza” e “migliore scenografia”.

Lorenzo Bazzocchi laureato in Ingegneria chimica, nel 1991 abbandona l’attività di Ingegnere per dedicarsi al teatro. Nel 1992 fonda Masque teatro, di cui è tutt’ora direttore e regista. Nel 1994 dà vita, assieme a Catia Gatelli, al festival Crisalide. Nel 2014 assieme ai filosofi Carlo Sini e Rocco Ronchi fonda la Scuola di filosofia PRAXIS. dal 2012 al 2018 è condirettore del teatro Diego Fabbri di Forlì. I suoi interessi attuali vanno dall’elettrodinamica avanzata, con particolare attenzione alle onde scalari e al pionieristico lavoro dello scienziato serbo-americano Nikola Tesla, allo studio e alla teorizzazione del movimento con riferimento alla continuità discreta del metodo cronofotografico di Etienne- Jules Marey.