Towards the within

10 Gen 2026

Alessandro Carboni

Towards the Within è un laboratorio rivolto a danzatori e performer che desiderano approfondire pratiche di composizione coreografica attraverso il corpo inteso come strumento di ricerca, percezione e trasformazione. Il percorso nasce dalle mie ultime indagini artistiche sul rapporto tra movimento, cartografia sperimentale ed embodied knowledge, e dalla metodologia sviluppata negli EM Tools, dove il corpo diventa una soglia sensibile capace di mappare, catturare e restituire ciò che accade.
Il laboratorio mette al centro la composizione come processo di orientamento: il corpo è considerato una mappa incarnata, in grado di elaborare gli eventi come accadimenti situati, stratificazioni di tempo, spazio e relazioni. In questa prospettiva, la complessità del gesto nasce dal dialogo tra percezione e immaginazione, tra precisione e indeterminazione, attraversando il territorio fertile del not-knowing together, una pratica collettiva che accoglie l’incertezza come condizione generativa.
L’alternanza tra momenti teorici e pratici offre ai partecipanti un set di strumenti per comporre e analizzare il movimento: esercizi di osservazione, pratiche somatiche, protocolli di mappatura, lavoro con oggetti, disegno, parola e dispositivi di scrittura coreografica. Ogni attività è pensata per attivare un dialogo costante tra dentro e fuori, tra corpo e ambiente, favorendo l’emergere di materiali performativi individuali e collettivi.
Towards the Within è un invito a spostare lo sguardo, ad abitare lo spazio attraverso un ascolto ampliato, esplorando il corpo come luogo dove il mondo prende forma.

Il percorso artistico di Alessandro Carboni intreccia in modo esclusivo ricerca performativa, indagine visiva, geografia sperimentale e Critical Cartography, con un’attenzione speciale alle pratiche di trasmissione e condivisione. Coreografo e performer attivo tra Europa e Asia, il lavoro di Carboni abita gli spazi urbani, disegna traiettorie e riscrive le volumetrie di teatri e musei. La sua ricerca orbita attorno alla complessa rete di permutazioni tra lo spazio e i suoi elementi costitutivi – luoghi, persone, relazioni –, tutti piani di proiezione da cui emergono questioni critiche sul contemporaneo. Come docente e formatore, ha dedicato le sue ricerche allo sviluppo di metodi e processi creativi in ambito artistico e sociale.