Sinossi

La linea di condotta (Die Massnahme) viene messa in scena a Berlino il 14 dicembre del 1930. Non è trascorso neppure un decennio e la rivoluzione bolscevica appare ancora “giovane e bella”. All’oscuro delle purghe staliniane e della deriva totalitaria verso la quale sta precipitando il movimento comunista sovietico, si guarda alla Russia come nazione guida contro la barbarie dell’imperialismo coloniale e l’ottusità di un capitalismo selvaggio che sta mostrando nel fascismo italiano e tedesco i suoi lati più oscuri.

Masque attraversa trasversalmente Die Massnahme, costruendo un mondo abitato da figure isolate, regolate da tutta una serie di prescrizioni, geometriche ed elemenari, fatte di deformazione e contorsione. Se nell’”ordine” è possibile ritrovare la chiave di lettura delle diverse forme di totalitarismo, passate e presenti, è proprio nell’ordine che Masque basa il suo lavoro sul movimento e sulla luce, avvolgendo i corpi in una sorta di regolazione perpetua dei gesti. Nel geometrico avviluppo tra tensione corporea e spasmo di luce e materia, emerge la precisa volontà di confutare la falsa credenza che movimento coincida con attività, ponendo limiti precisi all’atto e alla sua messa in scena.

Crediti

con
Matteo Ramon Arevalos, Lorenzo Bazzocchi, Catia Gatelli, Giacomo Piermatti, Eleonora Sedioli

elettronica
Matteo Gatti
audio e video
Andrea Basti
tecnica
Giovanni Belvisi,
Stefano Cortesi, Gionni Gardini
scene
Lorenzo Bazzocchi, Catia Gatelli, Eleonora Sedioli

ideazione e regia
Lorenzo Bazzocchi

coproduzione Mood indigo_Bo
produzione Masque teatro

Galleria fotografica

foto di

Sguardi critici

Video

Calendario

11 e 12 settembre 2014 - Crisalide festival - Forlì