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ALESSANDRO CARBONI

Teatro Félix Guattari
15-19 giugno e 24 novembre-3 dicembre 2022

tutor Fabio Acca

Alessandro Carboni è i n residenza insieme alle performer Ana Luisa Novais e Sara Capanna
e al musicista Danilo Casti


Context indaga l’idea di contesto (dal latino con-tèxere = tessere insieme, intrecciare) come l'insieme delle circostanze che definiscono un evento: una riflessione sulla relazione degli elementi che lo costituiscono e le condizioni stesse che lo hanno generato. Inteso come un oggetto prismatico capace di far coesistere più cose insieme, il progetto Context è costituito da vari formati visivi e performativi, testuali e sonori, che incarnano da punti di vista diversi l'intero processo di ricerca. Un organismo composto da elementi diversi, in continua interazione fra loro; un tessuto senza centro o bordo, un intrico di densità irregolare fatto di trame in cui si alternano spazi e vicinanze. Ogni formato è interconnesso e - citando Timothy Morton - “ogni entità sembra strana. Niente esiste completamente da solo, e così niente è pienamente se stesso”

 

 

Alessandro Carboni
Il percorso artistico di Alessandro Carboni intreccia in modo esclusivo ricerca performativa, indagine visiva, geografia sperimentale e Critical Cartography, con un’attenzione speciale alle pratiche di trasmissione e condivisione. Coreografo e performer attivo tra Europa e Asia, il lavoro di Carboni abita gli spazi urbani, disegna traiettorie e riscrive le volumetrie di teatri e musei.

Fabio Acca
Curatore, critico e studioso di arti performative, svolge attività didattica e di ricerca all’Università di Torino e all’Università di Bologna. I suoi contributi sono stati pubblicati sulle più importanti riviste di settore, tra cui «Culture Teatrali», «Biblioteca Teatrale», «Lo Straniero», «Prove di Drammaturgia», «Art’O", «Acting Archives Review», «Teatro e Antropologia”, «Hystrio», «Alias», «Artribune», «Mimesis Journal». 

Ha scritto per i volumi “Corpo Sottile. Uno sguardo sulla nuova coreografia europea” (Ubulibri, 2003); “Kinkaleri 2001-2008. La scena esausta (Ubulibri, 2008)”; “Iperscene 2” (Editoria & Spettacolo, 2009). Ha curato: con Jacopo Lanteri, il volume “Cantieri Extralarge. Quindici anni di danza d’autore in Italia 1995- 2010” (Editoria & Spettacolo, 2011); il numero monografico “Performing Pop” («Prove di Drammaturgia», 2011); con Alessandro Pontremoli, il volume “La Rete che danza. Azioni del Network Anticorpi XL per una cultura della danza d'autore in Italia 2015-2017” (Edizioni Cantieri, 2018). Negli ultimi anni ha pubblicato la monografia “Fare Artaud. Il Teatro della Crudeltà in Italia 1935-1970” (Editoria & Spettacolo, 2019) e, nel 2021, ha curato la sezione monografica "Scena anfibia e pratiche coreografiche del presente", in "Culture Teatrali", n. 30.

Dal 2011 è consulente per il Network Anticorpi XL e, dal 2014, è co-direttore artistico di TIR Danza.