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Vogliamo tutto!
ideazione e spazio Davide Sacco e Agata Tomšič / ErosAntEros
regia e music design Davide Sacco
dramaturg Agata Tomšič
con Agata Tomšič
produzione TPE – Teatro Piemonte Europa / Polo del ‘900
in collaborazione con ErosAntEros
in residenza presso Santarcangelo dei Teatri
“L’immaginazione al potere!”, “Non è che un inizio!”, “La bellezza è per strada!”, “Diamo l’assalto al cielo!”, “Prendete i vostri desideri per realtà!”. Questi sono solo alcuni degli slogan che hanno invaso le strade delle città studentesche nel Sessantotto.
Un fenomeno che in diversi paesi e con modalità differenti ha provocato la rivoluzione dei costumi e dei linguaggi che ci ha portati al postmoderno, e che viene da ErosAntEros ripercorso all'interno di un flusso di testo interpretato da una sola figura in scena. È una giovane attivista in abiti contemporanei che si trova nella situazione paradossale di voler trasmettere lo slancio e la dimensione collettiva delle lotte in completa solitudine, utilizzando il linguaggio di ieri come se fosse quello di oggi, contrappuntata da un montaggio video in cui le immagini d’archivio si mescolano a quelle di cronaca odierne ricreando inaspettate analogie.
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ErosAntEros nasce dall'unione di Davide Sacco e Agata Tomsic nel gennaio del 2010.
La loro ricerca artistica manipola fonti di varia natura e linguaggi espressivi disparati, con l'obbiettivo di agganciare il teatro alla vita e fare dell'immaginazione un’arma per trasformare il reale. La compagnia da loro guidata è composta da tutte le persone che volta per volta partecipano alla realizzazione dei loro progetti.
Dopo i primi lavori concentrano le proprie indagini sul ruolo dell’artista all’interno della società contemporanea, perseguendo due principali linee di ricerca: una vicina al teatro musicale e focalizzata sul rapporto tra voce e suono (Sulla difficoltà di dire la verità, 2014), l’altra fondata sull’interrogazione drammaturgica del dispositivo teatrale e sulla relazione con lo spettatore (Come le lucciole, 2015).
Nel 2015 entrano in relazione con ERT - Emilia Romagna Teatro e producono all'Arena del Sole di Bologna Allarmi!,uno spettacolo sul neofascismo contemporaneo, che si avvale della collaborazione con il drammaturgo Emanuele Aldrovandi e debutta a VIE festival 2016.
La loro dedizione a un teatro impegnato che non rinuncia al valore estetico della forma prosegue negli anni successivi con 1917 – spettacolo poetico-musicale dedicato alla Rivoluzione d'Ottobre, creato su commissione di Ravenna Festival 2017, con il Quartetto Noûs e la – e Vogliamo tutto!, nuova produzione sul Sessantotto con il TPE - Teatro Piemonte Europa, che debutterà a novembre 2018 al Polo del '900 di Torino. Dal 2018 dirigono POLIS Teatro Festival a Ravenna.
Da sempre portano avanti una forte relazione con l’Università di Bologna, in particolare con il Centro di promozione teatrale La Soffitta e il prof. Marco De Marinis.
Dal 2012 al 2014 sono stati soci di E-production, condividendo la direzione artistica del festival Fèsta e della stagione Ravenna viso-in-aria del Teatro delle Albe.
Dal 2013 sono entrambi guide del progetto di laboratori teatrali non-scuola del Teatro delle Albe.
Dal 2016 sono resident coworker presso CRE.S.CO (Creative Social Coworking) del Comune di Ravenna. Dal 2018 ErosAntEros è in convenzione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna.
http://erosanteros.org
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Enrico Pitozzi insegna presso l’università IUAV di Venezia.
Ha insegnato nelle università di Bologna, Padova, Parigi, Montréal, Porto Alegre e Valencia. È senior researcher del progetto
ERC Starting Grant «INCOMMON. In praise of community. Shared creativity in arts and politics in Italy (1959-1979)», diretto da Annalisa Sacchi. Tra le pubblicazioni recenti ricordiamo Acusma. Figura e voce nel teatro sonoro di Ermanna Montanari (Quodlibet 2017).
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