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foto Tania Zoffoli
BBC
(titolo provvisorio)
Questo percorso di ricerca intende avvalersi del metodo di lavoro che il gruppo chiama “stocastico” e che permette, grazie all'alternanza di improvvisazione e studio teorico, di generare forme e oggetti teatrali frutto di premeditata casualità. Qui sotto riportiamo il punto di partenza per una nuova creazione, ma i suggerimenti del caso sposteranno l'indagine verso altre direzioni.
Questo progetto nasce dalla volontà di indagare il tema della giustizia sociale utilizzando alcuni strumenti formali che hanno caratterizzato il percorso intrapreso fin qui da Menoventi: ironia, rapporto diretto con lo spettatore, i paradossi metateatrali della rappresentazione.
La giustizia sociale è un tema vastissimo che implica infinite derive; ci concentreremo quindi su tre aspetti specifici di questo mare magnum per dare vita a tre situazioni diverse che in qualche modo metteranno in scena le conseguenze della stratificazione sociale.
Tre donne, interpretate da Consuelo Battiston, sono le protagoniste di altrettanti episodi brevi che costituiscono l'impalcatura del lavoro.
Una caratteristica determinante del progetto è la mutevolezza estrema delle situazioni e del linguaggio utilizzato nei diversi capitoli. Il patto finzionale stipulato con lo spettatore cambia continuamente in modo da creare uno spaesamento che riecheggia lo smarrimento del soggetto “socialmente debole” di fronte a qualcosa che sta fuori dalla sua portata.
Dal qui e ora improntato sull'ironia e sul metateatro si passa a una rappresentazione che evoca un altrove (quarta parete) per concludere con un corso interattivo rivolto direttamente al pubblico.
Tre episodi completamente diversi dunque, legati dal filo conduttore tematico e dalla presenza di una triplice donna che si fa specchio di una condizione sempre più generalizzata; il divario tra ricchi e poveri continua ad aumentare, le possibilità di riscatto sociale diminuiscono.
Biografia compagnia e Artisti
MENOVENTI
Menoventi è una compagnia teatrale fondata nel 2005 a Faenza e composta da Gianni Farina e Consuelo Battiston.
In Festa è il primo lavoro della formazione, successivamente realizzano Semiramis (2008), vincitore - tra gli altri - del bando Dimora Fragile organizzato dal festival es.terni e del concorso Loro del Reno promosso da Teatri di Vita. Nel 2009 vede la luce lo spettacolo InvisibilMente (2009), finalista del bando Vertigine promosso da Regione Lazio e Fondazione Musica per Roma, spettacolo che ad oggi ha superato le cento repliche in tutta Italia. Nel 2009, invece, nasce Postilla, spettacolo vincitore del bando Nuove Creatività promosso dall'ETI.
Nel 2011 Menoventi realizza per il Festival di Santarcangelo il cortometraggio Perdere la faccia, in collaborazione con Daniele Ciprì e, nello stesso anno, debutta L'uomo della sabbia, coprodotto da Emilia Romagna Teatro, Festival delle Colline Torinesi ed inserito nel progetto internazionale ‘Prospero’ (Italia-Portogallo-Finlandia-Germania-Francia-Belgio). La compagnia vince inoltre la prima edizione del Premio Rete Critica, assegnato dai siti e dai blog di teatro.
Nel 2012 Menoventi vince il premio Hystrio e il premio Lo Straniero e fonda la cooperativa E insieme a Fanny&Alexander, gruppo nanou e ErosAntEros.
Nel 2015 continua la collaborazione della compagnia con Emilia Romagna Teatro che produce lo spettacolo Credi ai tuoi occhi, che trae ispirazione dalla figura enigmatica di Anita Berber.
Dello stesso periodo anche l'avvio del progetto Ascoltate!, una serie di interventi perfomativi dedicata alle città italiane e alle sue comunità - stabili o no - di abitanti. Di questo ciclo fa parte Ascoltate! Cartoline a Roma e Ascoltate! Romagna Relax, che ha debuttato nel 2017 al Bellaria Film Festival.
GIANNI FARINA
Regista, drammaturgo, attore. Diplomato ai corsi di formazione superiore Zampanò (Santarcangelo dei teatri/ERT) e Epidemie (Ravenna Teatro/ERT) inizia con Le Belle Bandiere, Fulvio Ianneo, Davide Iodice e Roysten Abel, e Ravenna Teatro/Teatro delle Albe. Nel 2005 fonda Menoventi come regista e drammaturgo. Tra gli spettacoli Invisibilmente, Perdere la faccia (progetto in collaborazione con Daniele Ciprì), L’uomo della sabbia e Credi ai tuoi occhi (produzione Emilia Romagna Teatro). Nel 2010 è invitato dal progetto Prospero per La vie est un rêve, in qualità di assistente del regista bulgaro Galin Stoev. Con Menoventi si aggiudica il Premio rete critica nel 2011 e nel 2012 il Premio Hystrio e il Premio Lo Straniero. Nel 2017 è impegnato con la seconda tappa del progetto Ascoltate! Romagna relax dedicata al territorio della Romagna e della riviera, che segue l’episodio Cartoline a Roma sulla Città Eterna (2015).
CONSUELO BATTISTON
Si forma principalmente attraverso i corsi di formazione superiore dell’attore Zampanò (Santarcangelo dei teatri/ERT) ed Epidemie (Ravenna Teatro/ERT). Partecipa a laboratori con Claudia Contin, Ferruccio Merisi e Alfonso Santagata ed inizia il suo percorso lavorativo con Molinorosenkranz, Davide Iodice e Roysten Abel, Capotrave e Teatro delle Albe. Nel 2005 fonda Menoventi, di cui è attrice-autrice (In Festa, InvisibilMente, Semiramis, Postilla, Perdere la faccia, L’uomo della sabbia, Credi ai tuoi occhi e ASCOLTATE! Cartoline a Roma ). Nel 2011 lavora nel film La Montagna, per la regia di Vicente Ferraz, con Sergio Rubini, (Verdeoro) e in radio nel radiodramma Il contratto per Rai Radio Tre. Nel 2016 è attrice in We need Money di Fanny & Alexander. Nel 2017 in Settimo cielo di Bluemotion, in Survivre di Pardès rimonim/ Menoventi, ASCOLTATE! Romagna Relax di Menoventi e nel progetto fotografico I am not what I am di Enrico Fedrigoli. Con Menoventi si aggiudica il Premio rete critica nel 2011 e nel 2012 il Premio Hystrio e il Premio Lo Straniero. Cura dal 2011 la direzione artistica e l’organizzazione di WAM! Festival a Faenza insieme alle associazioni Iris ed In.Ocula. |
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