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I miei interventi sonori si situano in un luogo ibrido, tra l'aperto e il conchiuso, tra il visibile e il nascosto, tra l'udibile e il silenzioso. Da una parte il territorio di vita e di lavoro, dall'altra il parzialmente o totalmente sconosciuto, che ruota attorno al selvatico, dove la vita "altra da noi" si svolge. A metà strada tra questi due estremi ci sono certi suoni da cercare e da pensare: esistono solo se qualcuno, o qualcosa, è lì ad ascoltarli, a toccarne le vibrazioni. Alessandro Perini
Alessandro Perini
Con lavori che spaziano dalla musica strumentale a quella elettronica, inclusi installazioni audiovisuali, sistemi luminosi, net-art, land-art e lavori basati sulle vibrazioni, costruzione di dispositivi e macchine, la musica di Alessandro Perini è presente in festival quali: Biennale di Venezia, Milano Musica, BTzM Bludenz, Open Spaces Dresda, Festival Musica Strasburgo, Music Current Dublino, New Directions (Svezia), Procesas (Lituania), UNM and Nordic Music Days (Islanda, Norvegia, Svezia), Moscow Forum, ReMusik San Pietroburgo, Tempus Fugit e Distat Terra (Argentina), MATA New York, KLANG Copenaghen. Tra le residenze artistiche: Fondazione Spinola Banna per L’Arte, sezione Musica (2014); Premio Imagonirmia a Chiaravalle (Milano, 2016); I-Park Foundation in Connecticut (2017); “IperPianalto” a Fondazione Spinola/Banna per l'Arte - sezione Arti Visive (2018); BIOART Society nella Lapponia finlandese (2018). Nel 2019 riceve il Commendation Award al Global Digital Arts Prize (NTU Singapore). Docente di produzione audiovisuale per le arti presso il Conservatorio di Como e in diversi workshop in Italia, Svizzera, Sud America, attualmente insegna composizione elettroacustica all’accademia di Malmö, in Svezia. In linea con la sua ricerca sonora, Alessandro si inserisce nel contesto ambientale di Gualdo realizzando esperienze d’ascolto in situ.
Isabella Bordoni
Isabella Bordoni è autrice, artista, curatrice indipendente. Attraversa - prima con nome Giardini Pensili (1985-2000) e in seguito a nome proprio - i territori delle arti elettroniche e performative, della sound e radio art, della poesia e della vocalità, in Italia e in Europa. Ha realizzato lavori per enti radiofonici europei (SFB, RNE, Deutschlandradio, ORF) e in Italia per RAI Radiotre dagli anni di Audiobox alle collaborazioni più recenti con Tre Soldi. Curatrice dal 2016 del programma di residenza e del progetto editoriale Imagonirmia, nel 2021 ha creato con Orf-Kunstradio (A), il formato Imagonirmia feat. Audioritratto d’artista mentre Trauma_mappe del mutamento (2022) è l’ultima collaborazione in ordine di tempo con Tre Soldi. Da decenni allarga le maglie dell’azione artistica, delle sue etichette e dei suoi luoghi, lega i campi dell’arte a quelli del welfare di comunità; indaga i rapporti tra corpi, spazi, forme dell'abitare, tra accadimento e documento; apre la propria ricerca alla riflessione su quali tempi e quali spazi di reciprocità intercorrono tra azione, esperienza, creazione, riflessività e su cosa il documento genera e situa nel mondo. Attraverso l'ascolto, fa emergere o genera atti di relazione per osservare criticamente stigma e norma; alcune di queste esperienze si traducono in drammaturgie d’ascolto, azioni di ampia estensione urbana che legano poesia e luoghi, lingua, oralità, tecnologia, paesaggio, e spesso si articolano in progetti di publishing, arte pubblica e relazionale.
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