
Sinossi
Nella tragedia del quotidiano si innestano visioni di un altro sentire: oh, spiritoooo!
Quando ci si volta indietro, che sia per un attimo fuggevole o per scorgere il flusso intero della propria esistenza, appare lei, la figura essente, colei che non perdona, perché nulla è da perdonare.
Al fantasma dell’origine.
Se tutto potesse avere un nuovo inizio, nell’attesa, intorpidite le membra, la mente altrove, il rimosso che non tornerà più.
Una giovane donna rientra in casa.
Dalla poltrona al tavolo, un bicchier d’acqua.
Frenesia disarticolata. Eccola in piedi, il corpo ripiegato, le membra rotanti, il bacino quasi centro di un uragano, immobile, ad ingaggiare una lotta: con sé stessa, con lo spirito che la possiede, con il tormento irrisolto? Inquietudine. Inquietudine. Inquietudine.
Un graffito nel vuoto, che è il nostro vuoto, perché di lì a poco lo sentiamo emergere, la mandibola si abbassa, l’occhio si vela, e allora lo riconosciamo: lo spettro che ci attanaglia, l’impossibilità del combattimento, lo sfracello dello stivale che ci schiaccia.
Ma è un inganno. Ella è lì solo per dirci una cosa: che il sensibile fotta il dicibile.
Ecco, tutto qui.
Un nuovo alfabeto, un alfabeto originario, dove la significazione evapora, dove la sensazione scioglie i grumi e liquefa la materia.
Crediti
con
Eleonora Sedioli
ideazione
Lorenzo Bazzocchi
tecnica
Angelo Generali
comunicazione
Francesca Mambelli
produzione
Masque Teatro
con il contributo di
Mic, Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì
Galleria fotografica
foto di
Lorenzo Crovetto
Luca del Pia
Video
regia video
Luca Del Pia
Calendario
14 maggio 2025 - Teatro Félix Guattari - Forlì
23 - 24 - 25 agosto 2024 - CRISALIDE FORLÌ FESTIVAL - Giardino di Gualdo - Meldola
15 novembre 2024 - TESTIMONIANZE RICERCA AZIONI - Genova
13 dicembre 2024 - ATELIER SÌ - Bologna